«Meno villette, più condomini»
Scintille sul cemento a Cantù

Il piano di governo del territorio è un tavolo di scontro tra la maggiorana di Lavori in corso e il centrosinistra.

Venerdì sera, al termine del convegno organizzato nel salone dei convegni per confrontarsi sull’urbanistica sostenibile, sono state scintille tra il capogruppo del Partito democratico Antonio Pagani e l’assessore alla Gestione del territorio Vincenzo Latorraca.

Il secondo, infatti, avrebbe voluto riprendere la parola, dopo un primo intervento nel quale aveva fortemente stigmatizzato le affermazioni dei relatori; ma ciò gli è stato negato perché, gli è stato detto, aveva già avuto la possibilità di dire la sua.

Alla reazione stizzita di Latorraca, Pagani gli ha replicato che se la maggioranza tiene tanto alla partecipazione avrebbe potuto organizzare da sé una serata simile, «visto che dal 3 agosto a oggi non avere fatto nulla». E non valgono, ha rimarcato, le serate nelle assemblee di quartiere, per la visione troppo parziale fornita. Tanto che sul fondo della sala, dove sedeva anche il capogruppo di Lavori in Corso Emilio Arnaboldi, si è creata una certa bagarre.

Motivo di scontro, il fatto che durante la serata (anche con la relazione di Vitaliano Colombo) si sia ribadito come il pgt targato Lavori in Corso porti a un aumento nello sviluppo edificatorio tanto rispetto al piano regolatore vigente – un incremento possibile da un minimo del 17% a un massimo del 48% - quanto rispetto al pgt poi revocato.

Altro che “consumo di suolo zero”, ha obiettato Pagani, «perché si fa sempre il confronto con il pgt di Tiziana Sala, revocato senza avere avuto mai efficacia, mentre il raffronto deve essere con il piano regolatore in vigore».

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