Merate aspetta
il bomber Balotelli

Il campione, che gioca per il Monza di Berlusconi potrebbe risiedere in uno degli appartamenti di lusso di via Allende

Mario Balotelli potrebbe venire a vivere in città. In uno dei lussuosi appartamenti di via Allende, in corso di ultimazione proprio in questi mesi. È questa la voce che circola sotto la Torre di Castello Prinetti dal momento in cui, pochi giorni fa, si è saputo che il bomber bresciano andrà a giocare per il Monza di Silvio Berlusconi. Alla conclusione che Supermario possa trasferirsi a vivere in Brianza si giungere facendo due più due. Berlusconi è proprietario del Monza e anche gli appartamenti di via Allende sono nella sua disponibilità, attraverso la società Brianza Due, di cui è socio di maggioranza, insieme all’architetto Ivo Redaelli. Considerato il calibro di Balotelli, non è escluso che nel contratto possa essere inserito, come grosso benefit, anche un appartamento nella città di Merate, ad appena un quarto d’ora di distanza dal campo di calcio sul quale Supermario potrà far sognare i tifosi della squadra brianzola. Per contratto, inoltre, Balotelli dovrà abitare a non più di trenta chilometri da Monza. Ecco quindi che Merate potrebbe essere una scelta ottimale.

Al momento, si tratta soltanto di un’ipotesi che, tuttavia, trova sponda in una ulteriore voce in base alla quale Adriano Galliani avrebbe a disposizione alcuni dei dodici appartamenti per i giocatori del Monza. Se davvero così fosse, sicuramente tra questi potrebbe esserci l’attaccante bresciano.

Da parte sua, l’architetto Ivo Redaelli, socio di Berlusconi, si limita a spiegare che «per quello che mi riguarda, stiamo ultimando proprio in queste settimane gli allestimenti di alcuni appartamenti. Stiamo approntando tutto, dagli arredi alle suppellettili. Poi, quello che ne faranno, io non lo so dire».

Sicuramente, l’interesse di Berlusconi per la zona del Vedù è piuttosto alta. Nel corso degli ultimi anni, vi ha infatti fatto visita diverse volte. Inoltre, come si sa, ha addirittura deciso di realizzare a sue spese un bosco didattico proprio davanti agli appartamenti.

«Il bosco didattico - spiega l’architetto Redaelli - è ormai in via di completamento. In queste settimane, arriveranno le ultime piante. Poi, dovremo provvedere a piantare l’erba. Considerata la stagione, è probabile che questa ultima parte dell’intervento slitti a non prima di febbraio». Solo successivamente, quindi, ci sarà l’inaugurazione alla quale dovrebbe prendere parte l’ex premier. E chissà che per allora, a tagliare il nastro insieme a Silvio Berlusconi, non ci sia anche il bomber bresciano.

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