Merate, nelle Rsa
tamponi a raffica

Nessun positivo tra gli ospiti e il personale Ieri sopralluogo del sindaco alla casa albergo

È, per fortuna, ancora sotto controllo la situazione nelle case di riposo meratese. Nessuna di loro, al momento, fa registrare positivi al Covid, né fra il personale né fra gli ospiti. Ed è un motivo di consolazione, visto che durante la fase più acuta dell’emergenza sanitaria la scorsa primavera, si verificarono parecchi decessi, soprattutto al Frisia, che fa parte del Pat, il Pio Albergo Trivulzio di Milano. Lo conferma Antonella Corsini, delegata della Cgil proprio per il Frisia, che in passato era stata protagonista anche di alcuni scontri con la direzione sulle misure adottate per proteggere personale ed ospiti. Misure che adesso sembrano non solo rafforzate, ma in qualche caso addirittura soverchianti: «Per fortuna al momento non c’è nessun caso di Covid da noi, tutti gli ospiti sono negativi ed anche tra il personale non si registra nessun contagiato. Devo dire che le misure di prevenzione sono molto severe. Non appena qualcuno mostra qualche segno di positività al test sierologico parte subito il tampone, ne facciamo in continuazione, e si viene subito spediti a casa. Forse sono fin troppi, ma meglio essere troppo prudenti che poco prudenti. Ovviamente poi c’è stata la sospensione delle visite da parte di persone esterne, come prevedono le ordinanze regionali ed il Dpcm». Nessun caso neppure alla casa albergo Leoni di Sartirana, di proprietà comunale, dove proprio ieri mattina si è recato il sindaco Massimo Panzeri per un sopralluogo, non legato però all’aggravarsi dell’epidemia: «No confermo che non c’è nessun caso, lo saprei subito, siamo tranquilli sotto questo punto di vista. Anche per quanto riguarda la notifica di un decesso di un anziano domiciliato a Merate, mi è stato comunicato dalla Prefettura, ma non risulta essere avvenuto in città, né in casa di riposo né all’ospedale. Alla nostra anagrafe non è pervenuta nessuna comunicazione».

La terza casa di riposo è Villa dei Cedri, dove non c’è mai stata una vera e propria emergenze neppure nelle fasi più acute, e questa relativa tranquillità è confermata dall’assenza di casi: «Per fortuna non ne registriamo, e speriamo di continuare così – dice il direttore Marco Arosio, che segue anche un’altra casa di riposo a Lecco – abbiamo una capienza di circa 120 posti ed al momento non sono tutti pieni, abbiamo 105 ospiti ma stanno avvenendo altre immissioni. Nessuno dei nostri ospiti e nessuno dei nostri dipendenti o collaboratori risulta colpito. Ovviamente abbiamo messo in atto tutte le prescrizioni previste dalle norme, a partire dalla chiusura alle visite esterne».

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