Mercatone Uno, sciopero anche oggi
«Chiusura in arrivo: esaurite le scorte»

Alta l’adesione nel punto vendita di Tavernerio: si sono fermati 29 lavoratori su 32. Il sindacato: «La direzione aziendale ha deciso per la svendita, si va verso il baratro»

Il punto vendita Mercatone Uno di Tavernerio rischia seriamente la chiusura, a causa della crisi che ha colpito duramente l’azienda storica della distribuzione del mobile che conta 79 punti vendita in tutta Italia con circa 3500 dipendenti.

Proseguelo sciopero e la mobilitazione dei lavoratori di Tavernerio con percentuali di adesioni elevate: 29 lavoratori su 32 hanno aderito ieri, costringendo di fatto il punto vendita a rimanere chiuso. Lo sciopero è previsto anche oggi con presidio dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.

Il punto vendita, che occupa 32 dipendenti e tre associati, al momento risulta quindi chiuso. La decisione della protesta, come spiega Ivan Talloru della Filcams Cgil, è stata presa a seguito degli ultimi sviluppi della vertenza con la decisione aziendale di procedere a una svendita delle merci entro il 27 aprile per poi arrivare alla chiusura di una serie di punti vendita, tra cui quello di Tavernerio, e a fronte delle situazioni pregresse come il mancato pagamento delle retribuzioni, l’ assenza di riscaldamento nel luogo di lavoro e il mancato rispetto dell’accordo nazionale sul contratto di solidarietà. Una vera emergenza che ha spinto i lavoratori a incrociare le braccia. Oltre a Tavernerio saranno interessati in Lombardia anche i punti vendita di Pessano con Bornago (Milano), Castegnato (Brescia) e Verdello (Bergamo).

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di DOMENICA 22 marzo 2015

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