Moltrasio, scalo chiuso per tre mesi
Niente battelli, si viaggia in pullman

Lavori da 175mila euro per mettere in sicurezza il pontile: si parte il 7 gennaio

Accordo con la Spt Autolinee: «Garantite le stesse frequenze»

Da mercoledì 7 gennaio lo scalo lacuale di Moltrasio sarà disattivato fino ai primi di aprile. Uno stop reso necessario per consentire l’esecuzione di indispensabili opere di riqualificazione del pontile.

Nelle attuali condizioni, a causa della limitata lunghezza, genera una pendenza eccessiva con rischio di cadute sia per i passeggeri che si debbono imbarcare, sia per quelli che si apprestano a scendere dai battelli.

Per finanziare i lavori, 175 mila euro stanziati dalla Regione attraverso l’Autorità di bacino d’intesa con il Comune, si occuperà la Navigazione Lago di Como come direzione e stazione appaltante in stretto contatto con il vice-sindaco Antonio Durini.

«Il progetto – dice il direttore della Navigazione Franze Piunti – andrà a tagliare una parte della biglietteria, ma con palesi benefici futuri per la funzionalità del servizio. Per i mesi interessati all’esecuzione delle opere sono stati sospesi gli abbonamenti, ma contemporaneamente sono stati presi accordi con la Spt Autolinee al fine di supplire con corse di bus organizzate con le stesse frequenze dei battelli, all’incirca ogni mezz’ora».

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