Montano, addio Simone
L’abbraccio di mille amici

Montano Lucino, la chiesa non ha potuto contenere tutti coloro che hanno preso parte al funerale
Sull’altare anche il parroco di Rebbio, testimone dell’incidente di domenica: «Non succeda mai più»

Tantissimi giovani hanno accompagnato Simone nell’ultimo suo viaggio. La piccola chiesa dedicata a San Giorgio non poteva contenere tutti coloro - sicuramente diverse centinaia, forse anche un migliaio di persone - che hanno voluto essere presenti ai funerali di Simone Lucca, il ragazzo di 29 anni che ha perso la vita in sella alla sua moto, domenica sera, in un incidente sulla Varesina, a Rebbio.

«Cari mamma e papà - ha detto don Gianluigi Braga nell’omelia - in tanti sono presenti per dare un saluto affettuoso a Simone. Oggi siamo qui anche per prendere qualcosa da lui. La sua morte non è solo qualcosa di emotivamente forte, che ci tocca. Se meditata alla luce del Vangelo, la morte non è distruzione di sogni e speranze, ma nuova nascita in una vita senza ostacoli alla felicità, né dolore».

Il rito funebre è stato celebrato anche da don Giusto Della Valle, parroco di Rebbio, che è stato testimone dell’incidente di domenica sera: «La comunità di Rebbio si sta muovendo perché non accada più quanto è successo» ha detto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA