Moriggia si è risvegliata
con i nomadi accampati

Una dozzina le roulotte nel parcheggio della piscina. Lo sgombero già prima di sera

Sono arrivate nella notte e ieri mattina a Moriggia non si parlava d’altro: una dozzina di roulotte, in tutto 65 persone tra le quali parecchi bambini, si sono accampate nel parcheggio della piscina gestita da Amsc. Ma prima di sera la Polizia locale aveva convinto questi nomadi a lasciare la città.

«Ci siamo riusciti, oserei dire, con molto garbo», commentava soddisfatto nel tardo pomeriggio il comandante della Polizia locale Emiliano Bezzon, impegnato per tutta la giornata nell’evacuazione di questi nomadi di origine italiana, siciliana per la precisione.

Gli stessi che, già una ventina di giorni fa, si erano accampati in città arrivando da Casorate Sempione. Nel frattempo, sono stati a Solbiate Arno, quindi a Bodio Lomnago e poi sono tornati nei Due Galli, sempre attraverso Casorate.

Ed è appunto questo ritorno ad aver scatenato, nella mattinata di ieri, le polemiche da parte del Popolo della Libertà. «Viene occupato un intero piazzale adibito a parcheggio a discapito dei residenti ed ostacolando le manovre degli autobus», che utilizzano lo spiazzo per fare inversione e tornare in centro.

Ancora: «vengono allestiti banchetti mangerecci, che non hanno nulla di decoroso, e viene diffusa musica ad alto volume, per nulla rispettoso della quiete pubblica». Così il Pdl in un post su Facebook, che si conclude chiedendo se questa sia «la città migliore promessa ai cittadini» dal centrosinistra in campagna elettorale.

Polemica smontata dai fatti visto che, come ricorda Bezzon, «anche questa volta in meno di 24 ore siamo riusciti a sgomberare le roulotte senza particolari problemi». E senza bisogno di ricorrere alle maniere “forti”: «noi, a differenza di altri, non abbiamo bisogno di emettere ordinanze, né provvedimenti coattivi».

Molto semplicemente «con molta ragionevolezza, facciamo quattro chiacchiere aperte e franche la mattina e, ora di sera, i nomadi se ne vanno». Come appunto è avvenuto ieri. «Noi rimaniamo a verificare che se ne vadano tutti e che puliscano, cosa che effettivamente stanno facendo».

Arrivate a Moriggia nella notte tra lunedì e martedì, dopo nemmeno 24 ore le roulotte hanno quindi lasciato la città. «Ignoro dove andranno, ciò che conta per noi è che a Gallarate non stazionino. E che abbiano lasciato il territorio senza abbandonare rifiuti né creare problemi particolari». L’unico problema è la polemica politica innescata dal Popolo della libertà. Chissà che il «garbo» con cui la Polizia locale ha allontanato i nomadi non riesca a far rientrare anche questa protesta.

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