Morto il tassista colpito
Per il pm è omicidio volontario

La tragedia a Milano dopo una lite su un passaggio pedonale. Il tassista che si era fermato in ritardo è stato colpito al volto con una bottiglia di acqua minerale

E’ morto Alfredo Famoso, il tassista di 68 anni che domenica sera è stato aggredito a Milano per una precedenza negata a due pedoni. Si complica pertanto la posizione di Davide Guglielmo Righi, il consulente informatico di 48 anni che lo ha colpito con una confezione d’acqua al termine di una lite scoppiata perché il tassista non avrebbe rispettato la precedenza che spettava a lui e alla sua compagna 37enne incinta di otto mesi, con cui stava attraversando sulle strisce pedonali all’altezza di via Morgagni.

Con la la dichiarazione di morte l’accusa è diventata di omicidio volontario nella forma del dolo eventuale. Secondo il pm di Milano Maria Teresa Latella, che coordina l’indagine assieme al procuratore aggiunto Alberto Nobili, Righi ha accettato il rischio e la possibilità di uccidere quando ha scagliato la confezione di bottiglie d’acqua contro il volto del tassista.

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