Morto mentre tornava dal lavoro
«Stefano aveva l’Irlanda nel cuore»

Amici e conoscenti ricordano il cameriere di 46 anni originario di Bellagio

«Era stato per un lungo periodo all’estero, dove aveva avuto una fidanzata»

Una storia particolare quella celata dietro la scomparsa la sera di mercoledì in un incidente stradale di Stefano Visai, 46 anni originario di Bellagio e da un paio d’anni residente a Civenna. La storia di una vita non facile sin dalla nascita e di un destino apparentemente avaro di soddisfazioni.

Stefano era conosciuto e apprezzato tra Bellagio e Civenna, un lavoratore, una persona sempre disponibile a fare quattro chiacchiere in piazza o in un bar. A Bellagio è arrivato molti anni fa, adottato dalla famiglia Visai da cui ha preso il cognome.

L’adolescenza in paese

Tutta l’adolescenza l’ha passata in paese, tra le viuzze del borgo, iniziando poi a lavorare nei locali della zona. Ad un certo punto la decisione di lasciare il paese d’adozione per andare a provare un’esperienza in Irlanda, dove Stefano resta da inizio anni duemila fino a quattro anni fa, quando rientra in Italia per accudire la madre malata. L’uomo aveva perso il padre adottivo e da lì a poco avrebbe perso anche la mamma.

«Raccontava spesso degli anni Irlanda e di un paese che l’aveva colpito, parlava anche di una fidanzata, ma in paese di quel periodo non sappiamo molto - spiega Aurelio Gandola della Trattoria San Giacomo di Bellagio - Di certo era una brava persona, sempre disponibile, faceva il cameriere per diversi locali, ultimamente era alla pizzeria La Grotta».

Figlio adottivo di Bellagio: «Lui era stato adottato da giovane dalla famiglia Visai, ma era ormai un bellagino».

Il lungo periodo all’estero ne aveva comunque fatto perdere un po’ le tracce, come racconta il vicesindaco di Bellagio Luca Leoni: «Era rimasto in Irlanda credo all’incirca per sei anni, diceva anche di aver avuto una fidanzata là - spiega -. Era tornato a Bellagio quattro anni fa anche per accudire la mamma anziana, da un paio d’anni si era spostato a Civenna in centro. Un bravo ragazzo, generoso, sempre disponibile a fare quattro chiacchiere».

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