«Movida in centro Cantù
Ora puliscono i baristi»

Città viva sì, degrado no Cantù divisa in zone da ripulire dopo ogni serata. Positivo il primo test di mercoledì notte

Il centro diviso in zone da pulire dopo ogni serata di bisboccia. Ciascuna di queste affidata a uno o più baristi. I primi a dare il buon esempio. Perché, anche se a loro non compete, scopa e paletta in mano, oggi sono loro a ripulire. La prova è stata avviata nella notte tra mercoledì e ieri, a poche ore dall’incontro con il sindaco Claudio Bizzozero. Il quale, con gli esercenti, sta provando a trovare una soluzione al degrado provocato da una minoranza di incivili. Che, in qualche modo, guastano le serate tranquille e festose in centro.

Una prova, si diceva. Perché, nel corso dell’incontro, sono state prese in considerazione altre alternative.

Soluzione numero uno, quella sinora testata: centro divise in zone e pulizia affidata agli stessi baristi. Numero due: i baristi, anziché impegnarsi nel servizio in prima persona, possono pensare di affidare l’incarico a un’azienda privata. Numero tre: i baristi possono chiedere a Econord, l’azienda che ha in appalto il servizio pubblico, la pulizia straordinaria delle strade di piazza Garibaldi e vicinanze.

Costo: 2.500 euro a settimana

Ampio servizio su La Provincia in edicola venerdì 3 luglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA