Musso, «Scenda pure a fare il biglietto»
E il bus se ne va: «Presa in giro»

L’incredulità di una donna: «Avevo una visita medica a Milano». L’Asf si scusa ed avvia una verifica interna: «Prenderemo provvedimenti»

Attendeva il pullman di linea delle 6.15 per recarsi alla stazione ferroviaria di Colico e raggiungere Milano in treno, dove aveva un’importante visita sanitaria.

È salita sul mezzo senza biglietto, pensando di farlo a bordo con il previsto sovrapprezzo, ma il conducente le ha detto che era sprovvisto di tagliandi.

Il resto lo racconta in prima persona la malcapitata protagonista della vicenda: «L’autista mi ha detto che si sarebbe fermato a Dongo dinanzi al bar Baffo dove c’è la rivendita di biglietti, aggiungendo che però non aveva molto per aspettarmi. Sono entrata al bar, dove a quell’ora non c’era certo la ressa, e in pochi secondi ho fatto il biglietto».

«Mi sono diretta verso l’uscita – prosegue la donna – e ho visto il pullman che ripartiva». C’è stata da parte dell’utente, una sorpresa mista a smarrimento: «Avevo prenotato questa visita, importante per la mia salute, sei mesi fa e sono stata costretta a rinunciarvi per l’autista del pullman di linea, che dovrebbe avere i biglietti a bordo, ne era sprovvisto e mi ha addirittura presa in giro facendomi scendere per acquistarlo e non aspettandomi non mi ha consentito di farlo» commenta ancora la signora.

L’articolo completo su La Provincia in edicola oggi, 29 novembre

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