Natale, Cantù investe 15mila euro

Il fulmine che ha messo fuori uso il campanile di San Paolo ha implicato nuovi tagli: ninete luminarie a Mirabello. L’assessore: «Mi spiace avere escluso la frazione ma l’anno prossimo recupereremo»

Si fa quel che si può con quanto c’è in cassa. E se non si arriverà a portare un segno natalizio in tutte le frazioni è colpa di un colpo di fulmine.

Nessun innamoramento, ma folgore vera che ha messo fuori uso l’impianto elettrico sul campanile di San Paolo, causando qualche migliaio di euro di danni. E ripararlo, per garantire l’illuminazione a festa dello scorcio più suggestivo del crinale e della città, eroderà il gruzzoletto che l’amministrazione ha messo sul tavolo per le iniziative legate alle festività.

Intanto è iniziato l’allestimento della pista di pattinaggio in piazza Garibaldi, gestita da privati.

Come già negli ultimi anni le risorse a disposizione per manifestazioni sono lontane dalle cifre di un passato tutto sommato prossimo, si è arrivati a 15mila euro. «Purtroppo - conferma l’assessore alle Attività Produttive Luca Delfinetti - l’illuminazione completa di solito ci costava, per la piazza, 2.400 euro. A causa del maltempo abbiamo però constato che l’impianto elettrico del campanile si è guastato e dovrà venire riparato. Abbiamo già affidato l’incarico e presto procederemo con i lavori, che faranno salire il costo a 5.400 euro».

«Come amministrazione – prosegue l’assessore – proporremo eventi a Fecchio, che quest’anno avrà delle luminarie come toccato nei due anni precedenti ad altre frazioni, a Vighizzolo e a Cascina Amata. Porteremo degli addobbi anche a Cantù Asnago, fuori dalla stazione». Resta escluso Mirabello. «Purtroppo – prosegue – l’inconveniente del guasto al campanile ha creato una spesa imprevista. Fin d’ora però ci impegniamo a recuperare l’anno prossimo».

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