Protesta con «Sta zitto e suona»
Contro Internet a colpi di rock

Due giorni “duri e puri” in via Santa Caterina. Band protagoniste: vietato copiare

L’ingresso è gratis, il ricavato della cucina servirà a produrre i cd dei giovani artisti

«Stai zitto e suona». Perché la musica e l’arte sono di tutti e per tutti.

È questo il senso della seconda edizione del festival musicale “Shut up and play” in programma da oggi sino a domenica nell’area delle feste di via Santa Caterina da Siena, organizzato dall’associazione “Rock Paradise” di via San Francesco.

Una manifestazione giovane e per i giovani che l’amministrazione comunale ha patrocinato concedendo in maniera gratuita l’utilizzo delle tensostruttura.

«Scopo dell’evento – spiega il presidente Bruno Di Stasi – è quello di permettere alle band emergenti di avere a disposizione un palcoscenico per farsi ascoltare. E non è una cosa facile visto che poi in giro si vedono sempre e solo le stesse facce».

Di Stasi, 39 anni con un passato da falegname, a maggio dell’anno scorso ha aperto il suo punto vendita di cd, vinili e dvd, ma soprattutto di musicista “amatoriale”, nell’era di internet non è un amante dei social network, da Facebook a Twitter, né della musica scaricata dalla rete.

«Dico sempre di comprare i cd - chiosa - perché è giusto dare un valore a chi sa far musica, ma per arrivare a capire veramente questo concetto, prima bisogna imparare a conoscere le sette note: solo così la musica sarà rispettata».

Sul giornale in edicola, gli approfondimenti e il programma della due-giorni di musica.

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