Nuova tangenziale di Como
La promessa: «No al pedaggio»

Sul primo tratto è prevista una tariffa di 60 centesimi per 2,4 chilometri. Maroni: «Non è detto che si debba pagare, questione ancora da definire, trattative in corso»

Per il primo lotto della tangenziale di Como, per il quale è previsto un pedaggio di 60 centesimi per 2,4 chilometri, si sta valutando l’ipotesi di renderla gratuita.

Ad anticiparlo è il presidente della Regione Roberto Maroni. Annunciando il prossimo incontro al Cipe con il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi per arrivare alla defiscalizzazione completa della Pedemontana, fissato per mercoledì prossimo, Maroni conferma che le trattative sono in corso anche sulla partita dei pedaggii.

Pedaggio che sarebbe una beffa per Como, dal momento che la tangenziale in corso di completamento comprende soltanto il

collegamento dall’autostrada A9 a Grandate fino allo svincolo dell’Acquanera. Un’opera a dir poco incompleta, fino a quando non si realizzerà la prosecuzione in galleria fino ad Albese, per la quale però non c’è nemmeno un euro.

Maroni ha annunciato annuncia con contenuto ottimismo che le trattative finalmente sono in corso anche sulla partita dei pedaggi. «Il pedaggio non è confermato e ci stiamo lavorando - afferma il governatore - è una questione da definire perché ancora non lo è. La trattativa è in corso».

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