Nuovo palazzetto di Cantù
Turra cerca un nuovo socio

Incontro tra l’assessore Latorraca e il legale dei bresciani

Però, in assenza di novità sostanziali, il contratto salterà

Se si verificassero cambiamenti sostanziali e sostanziosi, che portassero concretamente alla conclusione del cantiere del palasport, l’amministrazione ne sarebbe solo felice.

Ma al momento i cambiamenti in questione non si vedono all’orizzonte e la strada è segnata: la risoluzione del contratto con Turra.

L’indicazione politica per aprire l’iter che condurrà allo scioglimento del contratto che lega l’amministrazione alla società bresciana che sta realizzando il palasport è stata data la scorsa settimana dalla giunta. Ma la finestra del dialogo resta ancora aperta. Certo, per spalancarsi solo di fronte a fatti concreti, non a belle promesse. E comunque molto in fretta, perché quando l’iter sarà incardinato – e serve qualche tempo, vista la complessità dell’operazione - non sarà più possibile tornare indietro.

L’assessore alla Gestione del territorio Vincenzo Latorraca, proprio per confrontarsi su questo argomento, ha incontrato l’altro giorno il legale di Turra, Leopoldo Melli. Ma nulla è cambiato: si va alla risoluzione. «Questo è il nostro indirizzo – conferma – individuato dopo esserci presi il tempo necessario per una decisione tanto delicata. Non avevamo altre possibilità di fronte alla situazione attuale, mai modificata da mesi». Il Comune quindi vuole risolvere il contratto per inadempienza, ma non sbatte ancora definitivamente la porta.

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