Nuovo palazzetto e islam
Contestato Bizzozero

Proteste per l’incontro dove parleranno solo sindaco e assessore

E c’è chi chiede un confronto anche sugli spazi per i musulmani

Palazzetto e Islam, i due temi locali dell’estate. Almeno a giudicare da Facebook, il popolare social network dove i commenti sui due argomenti si sprecano. Se ne parla in spiaggia, un clic e si scarica il giornale da Internet, e la voce gira.

E giusto per non scontentare nessuno, non mancano perplessità da parte dei singoli, a prescindere dalle particolari visioni del mondo, né nei confronti dell’incontro organizzato dal sindaco Claudio Bizzozero, coalizione civica lavori in Corso, sul palazzetto infinito di corso Europa, né per Nicola Molteni, parlamentare e consigliere di minoranza con la Lega Nord, per la richiesta dalla comunità islamica di un centro culturale, battezzata “moschea” - senza le virgolette - dall’esponente del Carroccio.

Non convince tutti la scelta del sindaco di non invitare alla serata di settembre - dove saranno presenti Bizzozero e l’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Latorraca, entrambi della maggioranza alla guida della città - la Turra, l’azienda vincitrice del bando per il palazzetto. «Va bene non invitare i vecchi amministratori, servirebbe solo a degenerare in insulti - scrive pubblicamente Sandro Zappa - ma non invitare la Turra mi sembra non logico, anche se (forse, ndr) non verrebbero mai ad un incontro pubblico. Spero di esserci per sentire qualcosa di “nuovo”, se è per sentire che non si può fare niente, allora sarebbe inutile anche l’incontro».

«Io sono dell’idea che debbano partecipare anche le opposizioni», aggiunge Ervis Matteo Shyti.

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