Occupano palazzina a Rovello
Ma gli anarchici non vanno in cella

Scarcerato il diciottenne sorpreso in via Dante: con lui c’erano anche due ragazzi di 17 anni. Il sindaco: «Vanificato l’intervento dei carabinieri»

Aveva sfondato la porta di un alloggio sfitto a Rovello: i carabinieri di Turate lo avevano arrestato, ma già da ieri mattina è tornato a essere un uomo libero dopo che in tribunale a Como il giudice, al termine del processo per direttissima, non ha convalidato l’arresto.

Protagonista della vicenda è un diciottenne, originario di Siena, ma senza fissa dimora, che graviterebbe nell’area anarchica del gruppo Telos di Saronno.

Nei giorni scorsi, insieme a due ragazzini, entrambi minorenni, un rumeno senza fissa dimora e una coetanea di 17 anni residente in provincia di Como, aveva fatto irruzione nella palazzina vuota. Ma nelle ultime ore il proprietario dell’immobile si è accorto dell’occupazione e sono subito intervenuti gli uomini dell’Arma, che hanno arrestato il maggiorenne.

Il quale appunto, denunciato a piede libero, è poi stato scarcerato. Il sindaco di Rovello Porro è molto amareggiato per come si è sviluppata la vicenda. Afferma infatti Gabriele Cattaneo: «I carabinieri si danno un gran da fare e poi questi individui possono tornare liberi il giorno dopo...».

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