Oggiono, per gli anziani
curarsi è un problema

Porta alla luce un disagio profondo l’indagine del “Bachelet”, di Ires e Cgil sulla fragilità sociale

Circa la metà degli anziani ha «almeno una problematica, o un disagio»; il 58% chiede che vengano «abbassati i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie; il 30% vorrebbe che, sul territorio, ci fosse «più sicurezza»: emerge dall’indagine su un campione di 272 persone: tante sono quelle che hanno risposto ai questionari diffusi da quattro classi del “Bachelet” con l’istituto Ires e il sindacato Spi Cgil, che insieme hanno realizzato un’indagine sulla condizione di questa fascia di popolazione nella provincia. L’assistenza sanitaria è in testa alle preoccupazioni, con l’84% di interpellati che, su questo specifico tema, evidenziano proprio le «lunghe attese», ma il 60% anche «il ricorso a costose visite a pagamento» e il 39% «spese, come il dentista, sempre a pagamento»; il 28% segnala «ticket alti» e il 25% circa «poca umanità» nei servizi e «agevolazioni solo per redditi troppo bassi».

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