Olgiate, parcheggi a pagamento vuoti
«Non rendono nulla: meglio abolirli»

Castelli: «Tassa camuffata a carico dei cittadini. Penalizzano anche i negozi»

D’accordo i commercianti: «Hanno trasformato il centro città in un deserto»

«Parcheggi blu semi vuoti: il Comune rinunci ai parcometri».

L’appello, formulato nell’ultima riunione della commissione bilancio, arriva dal consigliere di minoranza Igor Castelli.

«Se prima era un’opinione, adesso è assodato che l’operazione parcometri sia stata fallimentare – osserva – I parcheggi a pagamento spesso sono vuoti perché la gente, pur di non pagare, non posteggia più. Prima dell’istituzione dei parcometri i posteggi in centro erano pieni, adesso anche in ore centrali della giornata sono un deserto. Basta fare un giro per i negozi del paese, per raccogliere le lamentele dei commercianti penalizzati dalla sosta a pagamento. Gli unici posti pieni in centro sono quelli non delimitati dalle strisce blu».

In vista della prossima scadenza della concessione del servizio, Castelli chiesto quindi di «non rinnovare il contratto con la società (Sis srl di Corciano) che li gestisce e di tornare alla sosta libera e, nelle zone più critiche, introdurre il disco orario. Si garantirebbe la rotazione degli stalli, senza gravare sulle tasche dei cittadini e senza penalizzare i residenti che avrebbero libero accesso ai posteggi nelle ore serali».

Dai parcometri, nel 2014, il Comune ha incassato 30.924 euro su un introito complessivo pari a 93.709 euro. «Briciole - sostiene Castelli - Al Comune spetta il 33% degli introiti, mentre il 67% va alla società privata che li gestisce, che non è neppure comasca».

L’articolo completo e la replica del Comune sul giornale in edicola.

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