Olgiate, prenotazioni con rissa
Una guardia al poliambulatorio

Per accedere alle visite oculistiche code e tensioni

Visite oculistiche a “numero chiuso”, in fila fin dal primo mattino per tentare di prenotarsi. Con tanto di addetto alla sicurezza, per evitare parapiglia.

Succede da qualche tempo a questa parte al poliambulatorio di via Roma, il primo lunedì di ogni mese, in concomitanza con la data indicata dall’Azienda ospedaliera Sant’Anna per prenotare visite oculistiche. Riuscire nell’impresa è una conquista ardua, a suon di lunghe attese, con l’incognita di essere rimandati al mese successivo nel caso di raggiungimento del numero prestabilito.

La classica situazione in cui è facile che saltino i nervi.

Proprio come sarebbe successo lunedì scorso, quando a sedare gli animi più esasperati è intervenuto un vigilante dell’Azienda ospedaliera Sant’Anna, che era stato inviato al poliambulatorio di Olgiate proprio per tenere sotto controllo la situazione.

Tutta colpa di problemi con i turni degli specialistici di oculistica, dovuti a defezioni di alcuni professionisti, che hanno indotto l’Azienda ospedaliera ad attuare un’anomala programmazione delle prenotazioni, allo scopo di fatto di contingentarle. Da qui l’indicazione data ai pazienti, che si rivolgono al poliambulatorio di Olgiate, di presentarsi alle sette del primo lunedì di ogni mese. Suggerimento puntualmente seguito da numerose persone, disposte a mettersi in coda prima dell’apertura degli sportelli (alle 7.40), pur di raggiungere l’obiettivo.

Tutt’altro che agevole l’attesa del proprio turno in fila, con tanto di difesa del posto conquistato in coda, nella speranza di essere tra i fortunati eletti. Lo confermano i battibecchi scoppiati in più occasioni tra la gente in colonna, alle prese con gli immancabili furbetti sempre pronti a passare davanti agli altri.

Situazione addirittura esplosiva quando, dopo aver passato anche un paio d’ore in coda, si viene rimandati al mese successivo perché i posti disponibili sono esauriti. Le reazioni più educate sono di disappunto, quelle più veementi di aggressività verbale nei confronti degli operatori allo sportello.

Poco comprensibile ai più, nell’era di Internet, che non si possa prenotare una visita oculistica quantomeno telefonicamente. Non meno indisponente il fatto che, una volta raggiunto il numero prestabilito, la gente venga rimandata al mese successivo, “condannandola” a un’altra interminabile fila senza la certezza di ottenere il tanto agognato appuntamento. C’è chi è tornato più volte, sopportando altrettante code, prima di riuscire a fissare la visita oculistica.

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