Omicidio a Locarno, ricerche anche a Como

L'assassino è Antonio Barbieri, rapinatore con diversi precedenti

Sono state estese anche ai territori italiani di confine, e alla provincia di Como in particolare, le ricerche dell’uomo che la polizia cantonale svizzera ritiene responsabile di un omicidio avvenuto a Losone, nel Locarnese. Quarantacinque anni, origini italiane, di Antonio Barbieri, questo il suo nome, le autorità ticinesi hanno diffuso l’immagine che vedete pubblicata qui accanto. Probabilmente armato, senz’altro pericoloso, si è allontanato a bordo di uno scooter dal luogo del delitto, e non si esclude, appunto, che possa essere in qualche modo riuscito anche a fuggire dal territorio svizzero e a rientrare in Italia. Il delitto: attorno alle 21.30, impugnando una pistola calibro 9, Barbieri ha esploso più colpi di pistola all’indirizzo di due fratelli di nazionalità turca, 30 e 35 anni, Ersan Ozkan e Ajhan Ozkan. Il più giovane, colpito al petto, è morto praticamente sul colpo mentre l’altro, che risulta abitare nel Canton Vaud, ha subito ferite all’addome e a una gamba ma, secondo i medici che lo hanno assistito, sarebbe fuori pericolo. Nato a Canobbio, Antonio Barbieri è un rapinatore piuttosto conosciuto anche ai terminali del ministero dell’Interno italiano. Risulta che, in passato, avesse rapinato sale giochi e banche in Piemonte, tra cui la Bnl di Massino Visconti.

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