Ospedale di Mariano
Sì alla ristrutturazione

Salta l’ipotesi di centro psichiatrico giudiziario

Potrà ospitare anche gli uffici dell’Asl

Sfuma l’ipotesi Opg-Ospedale psichiatrico e giudiziario, risorge la speranza di mettere a posto l’ospedale recuperando l’edificio B e aprendo le porte all’Asl per creare un unico polo sanitario territoriale.

La speranza passa per la realizzazione di un Pot, che sta per “presidio ospedaliero territoriale”, nella datata struttura ospedaliera di Mariano. La rivoluzione della sanità regionale ormai avviata prevede per la provincia di Como una rete di strutture per le cure così dette “di medio-bassa intensità”, come Mariano, collegate e coordinate dal Sant’Anna che diventerà il polo specialistico di riferimento.

Il presidio ospedalieri territoriale sperimentale previsto permetterebbe la risoluzione di un problema strutturale e di carenza di spazio che si protrae da otto anni. L’edificio B dell’ospedale infatti risulta inagibile a causa del “sopralzo”, l’ampliamento verticale edificato all’inizio degli anni Novanta sopra una struttura già fragile per via dell’età (ha più di settant’anni) e del povero materiale impiegato a suo tempo. L’entità del finanziamento regionale che sarà assegnato al presidio potrebbe essere sufficiente all’eliminazione del sopralzo e al recupero della struttura preesistente, ricavando così nuovi spazi e aprendo le porte ad un polo sanitario unificato.

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