Uccide la moglie malata
E poi si spara alla tempia

Ha ucciso la moglie, ricoverata da due mesi alla casa di riposo “Emilio Bernardelli” di Paderno Dugnano. Poi ha rivolto la pistola contro di sè e si è tolto la vita

Ha ucciso la moglie, ricoverata da due mesi dopo un ictus cerebrale. Poi ha rivolto la pistola contro di sè e si è tolto la vita. Una tragedia familiare quella che si è consumata oggi, poco prima di mezzogiorno, all’interno della Casa di riposo «Emilio Bernardelli» di Paderno Dugnano e che ha avuto come vittime una coppia di coniugi residenti in provincia di Piacenza.

La donna - di 79 anni - si trovava nella struttura sanitaria da qualche tempo. dopo essere stata colpita da un grave ictus. Il marito, ex gioielliere di 76 anni, non riusciva a darsi pace dell’accaduto e delle difficoltà della moglie a riprendersi. Ieri mattina, con grande sangue freddo ma senza lasciare trapelare le sue intenzioni, è salito nella camera della consorte, ha estratto la pistola 38 special che deteneva regolarmente ed ha fatto fuoco, colpendola al cuore e provocandone la morte immediata.

Poi ha rivolto l’arma contro se stesso e si è sparato alla tempia. Anche in questo caso è morto sul colpo. Il rumore delle detonazioni ha richiamato il personale della casa di riposo che ha subito dato l’allarme. Inizialmente i carabinieri avevano pensato ad un suicidio, magari provocato dal decesso improvviso della donna: un dolore davanti al quale non aveva saputo resistere. Soltanto in un secondo tempo, e a un esame approfondito del luogo, hanno notato il foro di un proiettile all’altezza del cuore della donna ed hanno quindi ricostruito l’accaduto, che non ha comunque avuto alcun testimone.

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