Palloncini senza confini
Da Cremnago alla Baviera

Biscotti e cioccolato dalla Germania per le piccole sorelle Consonni

Pochi giorni fa un’altra lettera inverighese aveva raggiunto l’Austria

Sarà una combinazione di venti che si divertono a sentire le risate dei bambini; sarà qualche “carburante” misterioso nascosto nei palloncini di cui solo gli abitanti di Cremnago conoscono il segreto.

Quale sia il segreto, il risultato è di quelli che regalano un po’ di buonumore tra i tanti motivi che la vita d’ogni giorno fornisce per non esserlo.

La serie delle letterine decollate dalla frazione per raggiungere Gesù Bambino, e arrivate a destinazione si allunga in maniera davvero poco comune. L’ultimo angolo raggiunto è in Baviera, in terra di Germania.

Ormai l’elenco dei doni richiesti è un fatto secondario, perché il dono più grande, quello vero, è rappresentato dalle emozioni condivise e i rapporti d’amicizia stretti.

La base di lancio è sempre la stessa: la scuola materna cremnaghese, dove come ogni anno il 13 dicembre i piccoli hanno liberato in cielo i propri palloncini. Tra loro le sorelle Consonni, Caterina, di 7 anni, e la sorella Carola di 9. Famiglia che ha allineato un elenco invidiabile di letterine che hanno fatto centro.

E la lista dei bambini di Cremnango che attaccati al filo di un palloncino hanno trovato nuovi amici s’allunga. Quest’anno la lettera di Gabriele e Melissa Viganò, di 6 e 2 anni, ha raggiunto l’Austria e quella di un altro bambino di 8 è voltata sino in Romania; mentre quella del piccolo di Marco Sarti, dodici mesi fa, era atterrata a Ormelle, nel Trevigiano.

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