Pedemontana, nuovo incontro
Grandate vuole i soldi

Il sindaco e il presidente della Provincia incontrano la società per ottenere 1,4 milioni di euro. L’amministrazione comunale chiede inoltre di sostituire gli alberi già piantati: «Sono inadeguati»

Mercoledì 18 marzo l’ultimo tavolo di Pedemontana per sciogliere il nodo Grandate. A battere i pugni, insieme al sindaco Monica Luraschi, ci sarà anche il presidente della Provincia di Como Maria Rita Livio.

Il paese ferito dalla nuova tangenziale attende di conoscere tutte le opere di compensazione, ambientali e non, che la società costruttrice dovrà realizzare a suo carico. Non sono spiccioli, si parla di circa 1,4 milioni di euro.

La trattativa quindi è agli sgoccioli, il Comune di Grandate ha formalizzato delle richieste e delle osservazioni che spera vengano accolte.

In particolare questa variante riguarda la sostituzione parziale delle barriere che corrono lungo la nuova strada: bisogna anche pensare alla migliore mitigazione possibile per la piana;, l’incertezza è tra dune, gradoni, campi agricoli o filari di alberi che difendano il paese da smog e traffico.

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