Pedemontana tace
E i sacchi di amianto restano

Il materiale doveva essere rimosso entro venerdì

Sindaci preoccupati: «Vogliamo garanzie»

Amianto nei campi della Bassa, tutto tace: Pedemontana non ha spostato ancora un sacco. I sindaci iniziano a temere lo stallo.

All’interno dei cantieri della nuova arteria stradale, al confine tra Lazzate, Rovellasca e Bregnano, ci sono almeno dieci tir di sacchi di amianto accatastati: una vera montagna. La società costruttrice, dopo l’interessamento da parte del nostro quotidiano, si era impegnata a rimuovere il pericoloso materiale entro dieci giorni: un termine che però è scaduto venerdì.

Le assicurazioni

«Da quanto ci aveva riferito Pedemontana dodici giorni fa, durante l’ultima riunione in Prefettura – racconta Renato Brenna, primo cittadino di Rovellasca – si trattava di attendere l’autorizzazione per il trasporto di questa discarica di amianto in Germania, in una piattaforma attrezzata per lo smaltimento di questo tipo genere di rifiuti, rarissime in Italia».

«A me - prosegue - avevano detto che sarebbe bastata una settimana, magari dieci giorni. Spero sia solo una questione di burocrazia, anzi di “lentocrazia”. Massimo lunedì però chiederemo ancora informazioni e garanzie».

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