Perticato, ristorante contro oratorio
L’accusa: «Ci fa concorrenza sleale»

Nel mirino la rassegna enogastronomica: «Danneggia chi lo fa di mestiere»

Don Lazzara: «Nessuna rivalità: raccogliamo fondi per le nostre iniziative»

La domanda è: l’oratorio San Giovanni Bosco fa concorrenza sleale alle attività di ristorazione di Perticato?

Secondo Antonio Mosca, conosciuto in città per i suoi trascorsi politici (recentemente è stato anche portavoce de La Destra), la risposta è senz’altro sì. Mosca stavolta parla a nome di genitore le cui figlie hanno avviato recentemente il ristorante pizzeria “Sapori d’Italia” in via Sant’Alessandro, poco distante dalla struttura religiosa.

«Ultimamente – esordisce – mi sembra che l’oratorio stia organizzando eventi che vanno al di là dei classici compiti educativi e religiosi che gli spetterebbero, ma che piuttosto stia prendendo una vocazione molto più vicina alla ristorazione».

Perché? «Mi riferisco alla rassegna enogastronomica che è già stata programmata per i prossimi mesi: non si tratta di una cena una tantum, ma di una vera e propria serie di appuntamenti che di fatto possono sottrarre clientela a chi queste cose le fa di mestiere».

L’articolo completo con la replica della parrocchia sul giornale in edicola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA