Piazza Santo Stefano
Il raduno del moto club regionale

Cernobbio fa festa con due ruote di ogni cilindrata. Vista anche la creazione di un professore inglese. «Un evento molto partecipato dai fini educativi»

Non s’erano mai viste tante motociclette al tradizionale raduno d’apertura stagione del Moto Club Piazza Santo Stefano.

Tutta piazza IV Novembre praticamente occupata da moto di ogni marca e cilindrata , anche d’epoca, e i pezzi storici del Vespa Club Como.

Tra i partecipanti anche l’icona del motociclismo comasco, il plurititolato campione delle cronoscalate Angelo Tenconi e Loris Calipari di Turate, primo dirigente della Fondazione Marco Simoncelli.

È arrivato persino uno strano incrocio tra moto e auto, che Giorgio Salvioni ha recuperato in Inghilterra dal suo inventore, il professore dell’Università di Cambridge, Nicholas O’Shaugness, che ha costruito questo aggeggio (motore Renault 4 1100 cc.) a tre ruote per poter circolare senza patente, in quanto nonostante dodici tentativi di esame di guida veniva sistematicamente bocciato perché si emozionava e andava in tilt davanti all’esaminatore.

Tanti, comunque, i motociclisti da tutta la provincia e non hanno voluto mancare il sindaco Paolo Furgoni, l’assessore Eleonora Galli, il presidente del consiglio comunale Ivano Mazza, il comandante della polizia locale Marilena Porta, oltre ovviamente al delegato provinciale comasco della Federmoto Giovanni Corrao.

Al parroco don Simone Tiraboschi è toccato poi il compito di procedere alla benedizione delle moto.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 15 aprile 2015

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