Piscina a Cantù, un disastro
Solo tremila ingressi ad agosto

Il meteo ha messo in ginocchio l’impianto: diecimila biglietti tra giugno e luglio

Un’estate tragica davvero, dal punto di vista del meteo, per la piscina comunale. Con la beffa nel colpo di coda, visto che la pioggia pare avere concesso una tregua proprio ora, che la stagione delle vasche scoperte è terminata e le temperature non sono certo da bikini.

Il che non fa che rafforzare la netta condivisione dell’amministrazione unico di Canturina Servizi, Massimo Di Domenico, ovvero che a gestire l’impianto cittadino arrivi quanto prima qualcuno specializzato in questo settore.

Già da tempo, ormai, era chiaro che sui bilanci della società partecipata al 100% dal Comune si sarebbe accanito anche il maltempo.

I conti della piscina sono in profondo rosso, non è un mistero per nessuno che le perdite ammontano a un migliaio di euro al giorno, a causa del fatto che la struttura, costruita quarant’anni fa, è vetusta, con altissimi costi di manutenzione e riscaldamento oltre che per il personale, dovendo rispettare i tanti vincoli imposti al pubblico.

Nel mese di giugno si sono registrati 5.341 ingressi, 5.186 a luglio e 3.173 ad agosto. In tutto, 13.700 biglietti staccati.

Per fare un paragone, due anni fa si chiuse la stagione con 35mila utenti, in media 387 al giorno. Ora l’apertura delle vasche esterne è terminata, il 31 agosto, e di fronte al sole di inizio settimana questo quasi pareva una beffa.

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