Posteggi a tempo anche sul lago
Cernobbio, parcometri per le barche

Cernobbio, il sindaco vuole incentivare l’approdo a rotazione dei turisti. «Cominciamo con quattro posti, poi se la cosa funziona andiamo avanti»

Posti barca blu lungo le rive regolamentate da parcometri come si usa fare nelle strade e nelle piazze. La proposta presentata dal sindaco Paolo Furgoni a chi si occupa di nautica da diporto, concessioni demaniali, gestione delle risorse lacuali è innovativa e merita attenta considerazione.

Un’idea rivolta alla promozione del turismo, destinata a trovare attuazione in tempi piuttosto brevi che va incontro alle esigenze degli operatori, bar e ristoranti, ma va a assumere rilevante interesse per la valorizzazione del centro storico con peculiarità medioevali, del gioiello rappresentato dalla chiesa di San Vincenzo con la facciata in cotto, delle ville, della passeggiata a lago in piazza Risorgimento e del lido destinato dal 2014 a cambiare gestione con nuove linee di indirizzo. Nelle casse municipali, poi, entrerà un non trascurabile tesoretto.

Si tratta di permettere ai turisti che vengono dal lago di sostare qualche ora per conoscere le bellezze del luogo, poi via di nuovo verso altre destinazioni utilizzando la propria imbarcazione a remi, vela o motore oppure una barca presa a noleggio.

L’opportunità che l’Amministrazione comunale ha proposto e individuato come punto focale della propria presenza in seno al nuovo “Patto per lo sviluppo della nautica lariana” presentato a Villa Erba si identifica con un progetto pilota meritevole di essere preso in considerazione da altri centri turistici lariani dove l’attracco delle imbarcazioni da diporto appare sempre più problematico o addirittura impossibile a causa della carenza di spazi.

«La nostra proposta è quella di creare posti barca a rotazione, cioè a tempo a uso del turismo giornaliero - sottolinea il sindaco, che insieme al presidente del consiglio comunale Ivano Mazza si sta occupando dell’iniziativa - e nella sostanza vorremmo mettere a disposizione degli approdi temporanei gestiti da parcometri. Al momento è prevista l’istituzione di almeno quattro posti barca nella zona della Riva, ma non è assolutamente escluso, se il sistema dovesse funzionare, di aumentare la disponibilità di punti di attracco. Il Lario, il primo bacino in particolare, hanno delle potenzialità turistiche non sfruttate soprattutto per coloro che amano le imbarcazioni. Un sistema che consentirebbe a turisti e appassionati di utilizzare il loro natante per spostarsi e conoscere la nostra realtà in modo che, apprezzandola, possano decidere di ritornarvi e di trascorrere qui altri giorni di vacanza. Riteniamo la proposta sicuramente interessante e la vogliamo sviluppare insieme a altre realtà».

Furgoni fa riferimento soprattutto a Como nell’ambito di una visione strategica comune per altri progetti inseriti nel “Patto per lo sviluppo della nautica lariana”. Proposte concrete e attuabili che senz’ombra di dubbio contribuirebbero a potenziare quell’offerta e quel richiamo turistico che la nuova amministrazione cernobbiese ritiene fondamentale per il futuro del territorio.

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