«Cantù, posti disabili in ospedale
se li prendono i medici»

Il parente di un portatore di handicap denuncia: «Sette su dieci occupati da dipendenti canturini». «I furbetti lavorano qui al Sant’Antonio. Problema grave e ingiustificabile». Lettera al direttore Onofri

Sono alcuni medici e, più in genere, alcuni dipendenti dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù a posteggiare le proprie auto dove non potrebbero: sui posti destinati esclusivamente ai disabili. La denuncia è di un cittadino, Franco Moscatelli, attivo anche nel mondo del volontariato, il quale si è preoccupato di scattare alcune foto.

Moscatelli ha un parente colpito da una grave disabilità. «Non trovando nemmeno un posto nei dieci posteggi per i disabili - dice - mi è capitato di parcheggiare altrove e di trasportare con fatica la persona bisognosa di cure». A breve, alla direzione dell’ospedale Sant’Anna di Como, l’azienda sanitaria di cui fa parte il nosocomio di Cantù, arriverà una raccomandata. Ma è la direzione stessa a esprimersi sin d’ora con indignazione. Si annuncia la linea dura: la rimozione forzata con il carro attrezzi.

I servizi su “La Provincia” di giovedì 15 gennaio 2015

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