Postino imitatore
piega in curva come Gibernau

Francesco Magrini, 44 anni, da più di vent’anni portalettere, lavora a Uggiate, ed è un imitatore nato.

Uggiate Trevano (L.T) Un giorno la posta la consegna Celentano, un altro Sordi, il terzo Mike Bongiorno e il quarto chi lo sa. Un postino davvero particolare scorazza per le vie del paese. Francesco Magrini, 44 anni, portalettere da venti, di cui circa undici a Uggiate, è un imitatore nato. Originario della Basilicata, e più precisamente di Melfi, ha una passione sfrenata per le imitazioni di personaggi famosi.
«Preferisco Celentano, ma mi piacciono tutti. Da bambino ho conosciuto Alighiero Noschese, il più grande imitatore di tutti i tempi». 
A Carnevale, Francesco andava in giro in sella alla sua moto con una parrucca e si fingeva di essere un napoletano che sostituiva il vero Francesco, senza palare poi di quando all’ufficio postale risponde al telefono imitando Luciano Moggi.
Francesco è un tipo fuori dagli schemi ed è anche soprannominato «Gibernau» per il suo stile inconfondibile nel pilotare la moto. <Tifo per lui. Mi sento come Sete Gibernau perché nella vita arrivo sempre secondo e prima di me c’è sempre qualcun’altro. Però amo il mio lavoro, perché sto sempre a contatto con le persone».
La sua passione l'ha portato anche a esibirsi in spettacoli. «Le battute mi vengono spontanee – è un dono di natura.  Una grande soddisfazione è stata quando i bambini della scuola materna hanno voluto fare una foto insieme a me, mentre alle elementari hanno composto un teme sulla mia persona e adesso da grandi vogliono diventare dei postini. Sono diventato un po’ il loro idolo e questo mi riempie il cuore».

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