È dal maggio 2010 che se ne parla, da prima che aprisse l’ospedale Sant’Anna, ma non si trova una soluzione: l’accesso al posteggio riservato ai medici e dirigenti, così com’è, non rispetta il Codice della strada.
In teoria ,ogni utilizzatore del posteggio a fianco della guardiola di entrata al Sant’Anna, di norma un dirigente medico, è in contravvenzione ogni volta che accede ed esce dal posteggio.
Ancor prima che fosse finito, si notò che il bel posteggio con 56 posti auto, comodo e pratico, che costò all’azienda ospedaliera oltre centomila euro - ed è stato costruito dove, nei progetti del nuovo Sant’Anna, avrebbe dovuto esserci la zona di atterraggio dell’elisoccorso - ha un accesso fuorilegge.
All’inizio del maggio 2010, la polizia locale di Montano Lucino segnalò che quel posteggio dava direttamente sulla rotonda contravvenendo al Codice della strada. Alla segnalazione seguì una relazione della polizia stradale di Como che confermava i sospetti dei colleghi.
Dal 2010 nulla è cambiato. Come confermato dalla polizia locale, ogni dirigente in entrata e uscita dal posteggio sarebbe sanzionabile perché, a ogni passaggio, viola gli articoli 40 e 146 del Codice della strada. E il vigile potrebbe comminare una sanzione di 41 euro a passaggio, più togliere due punti dalla patente di guida alla volta.
LEGGETE il servizio completo
su LA PROVINCIA di MERCOLEDI 15 GENNAIO 2014
1 Il parcheggio privato dei dipendenti e dei medici del nuovo ospedale Sant’Annaha un accesso fuorilegge secondo due articoli del Codice della strada. Dalla prossima conferenza dei servizi usciràun verbale che sarà inoltrato al ministero dei Trasporti affinché trovi una soluzione"
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