"Canturina", una bufera
sul nuovo presidente

La nomina di Giosafatte Mondelli al vertice della società municipalizzata del Comune di Cantù ha innescato una serie di reazioni a catena: il dirigente nominato dal sindaco, infatti, e' indagato in un'inchiesta della procura di Busto Arsizio del 2005.

CANTU' Ha suscitato un vespaio, per usare un eufemismo, la decisione del sindaco Tiziana Sala di nominare alla presidenza di Canturina Servizi (società interamente di proprietà comunale che si occupa di acqua, parcheggi e piscine municipali) Giosafatte Mondelli, ingegnere comasco di 58 anni. I primi strali sull'inopportunita' della nomina sono partiti dalla Lega, lo stesso partito del sindaco, dal capogruppo Giorgio Masocco: il nodo e' rappresentato dal fatto che il neo presidente nel 2005 fini' indagato (e agli arresti domiciliari) per turbativa d'asta nel 2005 dalla procura di Busto per il suo ruolo di direttore tecnico dell'inceneritore della citta'. Accuse che Mondelli peraltro contesta. Dopo la revoca dei domiciliari l'inchiesta si e' fermata: non è stato rinviato a giudizio, ma nemmeno prosciolto. La sua sorte resta quindi in sospeso. Giovedi' perplessità sulla nomina sono state espresse non solo dall'opposizione (Pd) ma malumori sono sorti anche all'interno di Forza Italia, partito che ha in quota Mondelli. Indignata anche Angiola Tremonti, che ha annunciato di non volere più sostenere la maggioranza e di considerarsi indipendente.

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