Rapinato con lo spray
«Da tre mesi un incubo»

Parla il negoziante aggredito in via Matteotti, a Cantù

Il presunto colpevole è stato arrestato dai carabinieri

Difficile dimenticare. Perché, fosse capitato a chiunque altro, è ben improbabile che un episodio del genere non cambi le proprie abitudini.

Così è stato per Lino Cappelletti, 67 anni, commerciante stranoto di via Matteotti. Unes, il marchio che ora svetta sul supermercato di quartiere vicino a piazza Volontari della Libertà.

Dopo la tentata rapina subita a fine giugno all’interno della sua auto, per la quale è stato accusato Giuseppe Di Bella, arrestato giovedì pomeriggio, Cappelletti ha adottato una serie di strategie.

«Alcune di queste, ovviamente, non posso rivelarle - spiega a distanza di tre mesi - ma dopo quello che è successo, posso dire che ogni volta che salgo in auto, prima di entrare nel garage, mi guardo bene intorno. Poi mi chiudo dentro nell’abitacolo. E metto in moto».

La testimonianza completa sul giornale in edicola.

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