Resta l’allarme slavine
sul monte Generoso

L’allerta: «Le valanghe non ancora scongiurate». Un rialzo delle temperature e l’inesperienza sono i fattori che più preoccupano il soccorso alpino

Non cessa lo stato d’allerta sui pendii coperti di neve del versante italiano del monte Generoso, dopo le tre slavine avvenute domenica a ridosso del sentiero che porta in cima alla vetta.

A segnalare il pericolo è stato Luciano Fontana, uno dei volontari delle squadre del Soccorso alpino Lario occidentale Ceresio di stanza in Valle d’Intelvi, dopo aver notato l’attraversamento in fila indiana di alcuni escursionisti sotto il ripido pendio a poca distanza da dove, domenica, si è verificato il distacco di neve.

Il fenomeno delle slavine non è frequente sulla corona prealpina che circonda il comprensorio intelvese. Però , specialmente per cause naturali dovute a un eccessivo carico di neve fresca e non ancora stratificata, possono verificarsi distacchi di neve anche di una certa entità come quelli avvenuti nei giorni scorsi.

A far scivolare a valle la massa di neve ha contribuito anche il rialzo della temperatura durante il giorno . Non è escluso che anche l’attraversamento di sciatori poco esperti o di escursionisti con ciaspole abbia potuto favorire la slavina in un punto dove il sovraccarico è aumentato da un maggiore apporto di neve fresca, visibile anche da lontano.

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su LA PROVINCIA di GIOVEDI 16 GENNAIO 2014

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