Cronaca
Venerdì 17 Ottobre 2008
Rimborsi auto a Villa Saporiti
In quattro mesi 24mila euro
In testa Polledrotti con 6mila euro, seguito da Cattaneo
Terzo posto per l’ex Arosio. Sesto il presidente Carioni
In quattro mesi (da maggio ad agosto) la giunta di Villa Saporiti ha chiesto 24mila euro in rimborsi chilometrici (per la precisione 24.170, 59 euro). La documentazione è stata acquisita dalla magistratura nell’ambito dell’inchiesta aperta.
In testa c’è il forzista Ivano Polledrotti (deleghe a polizia locale, enti locali, comunità montane, protezione civile, agricoltura e pesca), residente a Sorico, in alto lago, con 6.555, 86 euro di rimborso (arrivano a 23.599, 47 euro da luglio del 2007 ad agosto 2008). Secondo l’ex vicepresidente Francesco Cattaneo di An (ora vicesindaco a Palazzo Cernezzi dopo il siluramento) con 3.851, 42 euro (dal luglio 2007 17.475, 8 euro). Terzo l’ex assessore leghista Edgardo Arosio (ora consigliere regionale) con 2.953, 33 euro (da maggio a luglio poiché ad agosto era già al Pirellone) che, analizzando il totale, arrivano a 18.375, 22 euro. Quarto posto per il forzista Achille Mojoli (sport, tempo libero, istruzione) con 2.527, 15 euro (dal luglio 2007 è a quota 7.845,89 euro) seguito dal lumbard Pietro Cinquesanti (viabilità, lavori pubblici) con 2.185, 08 euro (complessivamente 7.777, 1 euro). Sesto il presidente Leonardo Carioni con 1.753, 75 euro (6.099, 18 dal luglio 2007). Settimo il leghista Dario Bianchi (grandi eventi, caccia, patrimonio e demanio) residente a Vercana con 1.626, 68 euro di rimborso (in totale 6.284, 62 euro). Ottavo posto per Alessandro Fermi di An (università, politiche del lavoro) con 921,59 euro (3.246,54 euro dal luglio di un anno fa), seguito da Mario Colombo della Lega (cultura) che ha sostituito Arosio (i suoi dati riguardano solo i mesi di luglio e agosto) con 640, 29 euro. Gli ultimi tre sono tutti forzisti: Simona Saladini (sanità, pari opportunità, servizi sociali) con 528,97 euro (1653,45 dal 2007); Patrizio Tambini (bilancio) con 626, 47 euro (1.708, 5 dal luglio dell’anno scorso) e Stefano Valli senza rimborsi perché residente a Como (dal luglio 2007, quando risiedeva fuori città aveva chiesto 2.940, 61 euro).
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