Ritrovato scooter abbandonato
Si teme sia stato rubato

L’hanno trovato le Guardie zoologiche durante un pattugliamento

Ritrovato uno scooter abbandonato in via Salvore, vicino a viale Belforte. Il motorino è stato scoperto dalle Guardie Ecologiche Volontarie, impegnate in un pattugliamento di routine.

 

Il mezzo a due ruote era stato nascosto nel boschetto di piante e rovi lungo la ferrovia, all’interno del piazzaletto antistante il centro sportivo abbandonato da tempo.

Il veicolo è uno scooter di marca Yamaha/ MBK costruito in Spagna, di colore nero, ancora in buono stato, con il contachilometri che segnala circa 9200 Km. Nessuna traccia della targa.

«Sospettiamo che sia stato rubato e che fosse destinato a produrre pezzi di ricambio - spiegano le Gev - Esiste un mercato di pezzi di ricambio originali forniti dalle case madri, un mercato di ricambi “non originali” forniti da case che hanno copiato i pezzi e un mercato di ricambi originali ma semi nuovi, non possiamo escludere che il destino del veicolo possa essere stato questo».

Nello specifico, la scoperta è stata effettuata dalla pattuglia della Polizia Idraulica Gev, composta da Dino Bernasconi Dino e Attilio Cavalieri , guidata da Alberto Zambon con il coordinamento di Fasto Gambaro, durante un trasferimento per i controlli relativi alle vallate che scaricano l’acqua piovana nel torrente Vellone (operazione preziosa anche se non appariscente e degna della segnalazione alla opinione pubblica in quanto le Gev non si occupano solo di sanzioni).

La zona nella quale è stato rinvenuto lo scooter è totalmente degradata da anni. Tra le sterpaglie fanno ancora capolino un campo di calcio e uno da tennis. Nel passato, gli spogliatoi del centro sportivo fantasma venivano utilizzati come rifugio da parte dei senza tetto. 

Ora, l’assessore alla Tutela Ambientale, Stefano Clerici, ha dato disposizione alle Gev di dare seguito alla vicenda: nei prossimi giorni, infatti, lle guardie si rivolgeranno alla motorizzazione per rintracciare il proprietario del veicolo.V. Des.

© RIPRODUZIONE RISERVATA