Ronago, filo spinato contro i ladri

La gente è esasperata per i continui furti nelle abitazioni. L’ultimo episodio giovedì scorso. Il protagonista del caso: «L’ho messo sul balcone per difendere la mia casa e la mia famiglia»

« Sul mio balcone, becchime per i passeri e filo spinato per i ladri. E’ l’unico sistema possibile di prevenzione e difesa, per me »: un 60 enne del paese l’aveva annunciato e l’ha fatto.

Nessuno voleva credere che avrebbe davvero acquistato cento metri di filo spinato, 25 euro di scontrino, per avvolgere il balcone, il canale, i muri di sua proprietà in un condominio vicino al centro. Tutti pensavano che rimanesse un’idea buttata lì dopo l’ultimo colpo dei ladri, giovedì scorso, nello stesso condominio, ladri acrobati, inerpicati lungo il canale, esperti tanto da sfilare in silenzio il vetro del balcone del vicino di casa e predatori di oro e gioielli dal valore soprattutto affettivo. Ladri pure superstiziosi: avevano disdegnato una collanina di perle, poiché porterebbero rogne se non sono pagate, secondo una dicerìa.

Il furto di giovedì è però solo l’ultimo di una serie che ha scosso il paese e portato i nervi a fior di pelle e mentre non si spengono le discussioni, il 60 enne deciso di provare con il “metodo del filo spinato”, finora inesplorato e inedito. « Se non lo posso fare, lo dicano: in questo caso - ironizza-lascerò sul tavolo una banconota da cento euro e il frigorifero aperto, in modo che i ladri non facciano fatica a servirsene. L’importante è che non mi tocchino il gatto».

Il servizio

su LA PROVINCIA di LUNEDÌ 23 febbraio 2015

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