
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 02 Luglio 2013
Rovello Porro, condannato
il rapinatore coi tacchi a spillo
Un anno e un mese per il colpo ai danni della Carige
Lunghi capelli biondi, occhiali da sole alla moda, tacchi a spillo e sulle labbra un rossetto che più rosso non si potrebbe.
Quel vezzo di rapinar banche travestito da donna sta costando davvero caro a Pietro Noci, 55 anni di Milano, in cella con l’accusa di aver svaligiato diversi istituti di credito. L’uomo - che dietro a quella parrucca denuncia un capo completamente pelato e tirato a lucido - ieri mattina è stato nuovamente condannato in tribunale a Como.
Nonostante le prove a suo carico non fossero così schiaccianti come in altre occasioni, l’uomo-rapinatrice è stato giudicato colpevole anche dell’assalto alla Carige di Rovello Porro, avvenuta il 2 dicembre 2008. Molto probabilmente a convincere i giudici ad accogliere la richiesta del pubblico ministero, Antonio Nalesso è stato proprio il vezzo dell’imputati di rapinare le banche - sempre sportelli Carige, tra l’altro - travestito da donna.
Il Tribunale lo ha condannato a 1 anno e un mese di carcere in continuazione con altre rapine e, soprattutto, in aggiunta a una condanna subita lo scorso anno a ben 15 anni da trascorrere dietro le sbarre.Era mezzogiorno, nel dicembre 2008, quando nella banca di via Dante Pietro Noci è entrato nella banca Carige travestito che indossa una vistosa parrucca bionda. Un colpo che aveva fruttato all’uomo 3mila euro in contanti.
Nel corso del processo che si è chiuso ieri Pietro Noci ha sempre negato di essere lui il responsabile dell’assalto alla Carige di Rovello Porro e ha sostenuto che nemmeno sa come si usano i trucchi. I giudici non gli hanno creduto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA