Rubate in casa ceneri del vigile
L’urna ritrovata nel bosco

Il furto giovedì in una traversa di via Mazzini

Ieri il recupero in zona Santa Naga

Entrano in casa per rubare e si portano via un’urna funeraria, contenente le ceneri di un uomo deceduto da sole due settimane.

La drammatica disavventura, per fortuna conclusasi in modo rapido e “felice”, con il ritrovamento dell’urna, ieri pomeriggio nelle campagne di Santa Naga, a Cantù, è capitata, l’altra sera alla famiglia di Bruno Perissinotto, ex vigile urbano, canturino d’adozione, deceduto , all’età di 71 anni, dopo una breve malattia, lo scorso 1 ottobre.

Giovedì, intorno alle 19, uno o più ladri si sono introdotti nella casa della famiglia, in una laterale di via Mazzini e hanno messo a soqquadro le stanze, al momento vuote, rubando biancheria e altri oggetti. In casa c’era però anche l’urna contenente le ceneri del defunto, cremato per volere dei familiari.

Inutile dire che il furto, una volta scoperto, ha causato un terribile choc alla moglie del defunto e alle figlie. Poi però, nel pomeriggio di ieri, dopo lunghe ore di ansia, la notizia attesa. «Siamo andati al Comando dei Carabinieri verso le 15.30 e ci hanno annunciato che l’urna era stata ritrovata, praticamente intatta, nei boschi di Santa Naga».

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