“Rubate” le foto a Laglio di George e la Canalis. In tre dal giudice

Indagine su tre blogger accusati di avere violato la posta elettronica di vip per accedere alle foto della festa di compleanno della Canalis. I tre negano

Avrebbero “rubato” i segreti dei vip riuscendo ad accedere «abusivamente» ai loro account di posta elettronica, dopo essere riusciti a ottenere codici e password. Così le blog star italiane Selvaggia Lucarelli, Guia Soncini e Gianluca Neri alias Macchianera, sono state mandate a processo per il prossimo 19 giugno a Milano. Al centro delle indagini ci sono 191 foto scattate a Villa Oleandra per i 32 anni di Elisabetta Canalis, tra parti offese, accanto a Mara Venier.

Il pm Grazia Colacicco, titolare delle indagini, nel decreto di citazione a giudizio, ha contestato a vario titolo ai tre blogger il concorso in intercettazione abusiva, detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso (accusa da cui è esclusa Lucarelli) «al fine di procurare a sé o ad altri un profitto o di arrecare ad altri un danno», accesso abusivo a sistema informatico, violazione della privacy. L’inchiesta, come hanno riferito fonti giudiziarie, è nata nel 2011, in seguito alla denuncia sporta nell’ottobre 2010 da Elisabetta Canalis la quale si era accorta che stavano girando sul web foto della festa data per il suo compleanno nella villa di Laglio del suo ex George Clooney e che qualcuno le voleva vendere. Da qui le indagini affidate alla pg che si occupa dei reati informatici, e la scoperta che i tre blogger si sarebbero intrdotti «abusivamente (...) - si legge nel capo di imputazione - in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza».

I tre, secondo la ricostruzione di pm e polizia giudiziaria, sarebbero riusciti, in questo caso, ad ottenere codici e password dell’account della modella e show girl Federica Fontana (operazioni facilitate da domande a basso livello di protezione per il recupero delle parole chiave), una delle ospiti al compleanno della Canalis e ad accedere «alla galleria fotografica che conteneva immagini della festa privata» che risale al settembre 2010. Foto che, recita sempre il capo di imputazione, avrebbero cercato, a vuoto, di vendere a un noto settimanale di gossip per 120 mila euro.

Come riporta l’atto che dispone il giudizio per citazione diretta, i tre sarebbero riusciti a «espugnarè anche gli account di posta elettronica, oltre che di Federica Fontana anche lei parte offesa con il marito Felice Maria Rusconi, di Mara Venier (parte offesa) e di altri personaggi del mondo dello spettacolo come Scarlett Johansson, Sandra Bullock, venendo in questo modo a conoscenza delle loro «conversazioni personali».

I tre blogger, sui social network, respingono ogni accusa e spiegano di non aver “rubato” nulla, ma di aver trovato le foto e quant’altro già sul web.

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