Saronno, a villa Gianetti
otto preziosi dipinti

Domenica l’inaugurazione della sala che li ospiterà

Domenica verrà inaugurata una nuova ala di Villa Gianetti destinata ad accogliere otto dipinti di pittori appartenenti alla corrente del Chiarismo provenienti dalla collezione Walter Fontana di Monza, ceduti al Comune di Saronno in comodato d’uso gratuito dagli eredi del Senatore Fontana.

Villa Gianetti, già sede del Cento Studi sul Chiarismo, dell’atelier di Francesco De Rocchi e di una piccola ma apprezzabile raccolta di dipinti dell’artista, rafforza con tale acquisizione la propria specificità espositiva, aggiungendo al nucleo pittorico costituito dalle opere di De Rocchi un tassello significativo per valorizzare quell’importante movimento artistico del XX secolo costituito dal Chiarismo.

Si tratta di un appassionante ventaglio di autori e tematiche: Angelo Del Bon, (Milano 1898-1952) con Vele veneziane 1925, Imbarcadero a Como 1934, Mele e poponi (Zucche e mele) 1941, Fiori bianchi 1943, composizioni espressioniste, intensamente liriche e dal segno inquieto; Umberto Lilloni (Milano 1898-1980) con Feriolo 1945, Vecchia Milano 1952, Donna che legge 1959, apparizioni modulate su una visionarietà semplificata, di un purismo trasognato; Adriano di Spilimbergo (Buenos Ayres 1908-Spilimbergo 1975) con Fiori anni ‘60, svolto nel segno di Matisse e di un brillante e rarefatto cromatismo.

L’intesa stabilita tra gli eredi Fontana e l’Amministrazione comunale di Saronno si allinea entro un percorso intrapreso da alcuni anni dalla famiglia del noto imprenditore e mecenate Walter Fontana (Crescenzago/MI 1919-Briosco/MB 1992), finalizzato al dialogo tra pubblico e privato e alla collaborazione, tramite comodati, con musei e istituzioni di riferimento nazionale (MART di Rovereto, MAGA di Gallarate, Società per le Belle Arti e Esposizione Permanente di Milano, Museo d’arte contemporanea di Lissone).

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