Scontro in viale Masia, vigili dopo un’ora
Maesani contro Negretti: pensa al gelato

La consigliera (ex Fratelli d’Italia) torna ad attaccare assessore e vicesindaco. La titolare della delega alla Sicurezza sul ritardo della pattuglia: «Voglio vederci chiaro»

«Ho chiesto di avere dei chiarimenti sui ritardi, se ci sono stati, nell’arrivo della pattuglia in viale Masia. Una verifica necessaria per poter evitare problemi in futuro». A dirlo è l’assessore a Sicurezza e Polizia locale Elena Negretti dopo le polemiche sollevate nel tardo pomeriggio di sabato in seguito a un incidente avvenuto al solito attraversamento pedonale, già in passato teatro di investimenti. L’assessore attende per la giornata di oggi spiegazioni dal comandante della Polizia locale Donatello Ghezzo.

Il traffico è rimasto bloccato a lungo a causa del ritardo nell’arrivo della polizia locale, 45 minuti dopo l’incidente secondo alcuni testimoni e diversi cittadini hanno riferito che i vigili del fuoco erano sorpresi di dover regolare personalmente la viabilità non essendo arrivate altre forze dell’ordine sul posto. La dinamica esatta è al vaglio della polizia locale, ma da quanto si apprende, la moto si sarebbe fermata nella zona dell’attraversamento pedonale per consentire l’attraversamento di un pedone, quando l’auto che sopraggiungeva alle sue spalle l’avrebbe urtata e avrebbe sterzato contro una cancellata per ridurre il più possibile l’impatto.

Sotto accusa sono finiti anche i paletti posizionati con l’obiettivo di segnalare la pericolosità dell’attraversamento, in attesa della soluzione definitiva che dovrebbe arrivare contestualmente alla realizzazione della pista ciclabile, che non hanno consentito al bus di superare la moto e l’auto, provocando quindi una lunghissima coda, arrivata addirittura fino a Tavernola.

Ad ogni modo la polemica impazza sui social network. La consigliera comunale Patrizia Maesani (ex Fratelli d’Italia, ora passata al gruppo misto) è infatti tornata ad attaccare duramente Negretti e il vicesindaco Alessandra Locatelli. «Da viale Innocenzo a viale Masia un’ora di attesa per l’intervento dei vigili - ha scritto sul suo profilo Facebook - Aspettando con terrore il Giro d’Italia... Assessori alla vigilanza, decoro, sanificazione, eccetera eccetera, al posto di farvi fotografare con il cono gelato la prossima volta posate con il cappello a cono di collodiana memoria». Parole a cui le destinatarie non hanno replicato sul web.

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