Sei rapine in due settimane
I colpi li faceva con l’auto di papà

Saronno: preso il giovane che seminava terrore in farmacie e autogrill, è milanese

Ora è caccia al complice e alle armi. La coppia è stata filmata e riconosciuta

Sei rapine in due settimane: preso il bandito seriale amante di farmacie e autogrill. Francesco Vernicone, 33 anni, di Garbagnate Milanese è stato arrestato l’altroieri dai carabinieri della compagnia di Saronno su ordinanza di custodia cautelare richiesta dal pubblico ministero di Busto Maria Cristina Ria. È caccia al complice già identificato: un giovane di 27 anni residente a Milano non ancora fermato. Vernicone era uscito dal carcere a fine agosto: il 19 settembre ha messo a segno la prima rapina. Obiettivo: la farmacia Gorla di Caronno Pertusella. Lui e il complice avevano aggredito il farmacista puntandogli una pistola addosso (pistola che gli inquirenti stanno cercando) e facendosi consegnare 400 euro in contanti.

Quindi la fuga. A puntare l’arma contro le vittime era sempre Vernicone, definito dai rapinati “il bandito con i capelli scuri”, il complice infatti è biondo. Mentre lui teneva tutti sotto tiro il compare si buttava letteralmente sulla casa arraffando il denaro in fretta e furia. «In tutto 15 secondi – ha spiegato il capitano della compagnia di Saronno Giuseppe Regina – Un’azione rapida e precisa». Nel mirino dei due balordi è finito anche l’autogrill Lazzaroni di Saronno: «Il colpo che ha fruttato di più – ha detto il colonnello Alessandro De Angelis, comandante provinciale dei carabinieri di Varese – È anche quello che ha coinvolto il maggior numero di persone. Nell’autogrill c’erano infatti dei clienti». Anche in quel caso il cassiere era stato minacciato con la pistola, per l’occasione Vernicone gli ha anche ordinato di inginocchiarsi a terra, mentre il complice arraffava 1300 euro in contanti. «I due hanno sempre agito a volto scoperto – ha precisato Regina – Abbiamo delle riprese che li ritraggono all’opera con immagini nitide».

Il primo ottobre scorso la coppia commette l’errore fatale: alle 17.15 i due fanno irruzione nel supermercato Lidl di Caronno Pertusella e malmenano il cassiere. Il dipendente rimedia lesioni ad un braccio guaribili con una prognosi di sette giorni. Vernicone e il complice arraffano l’incasso e scappano con una Punto Bianca. Un testimone annota il numero di targa parzialmente. Partono le ricerche – spiega Regina – Rintracciamo un’auto che potrebbe corrispondere. Intestata al padre di Vernicone e dotata di allarme satellitare che ci consente di collocarla sul luogo della rapina». A quel punto scattano le manette: Vernicone, prelevato a casa, morde uno dei carabinieri tentando la fuga ma è in trappola».

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