Senna, il neosindaco
devolve l’indennità
E niente aspettativa

Ha rinunciato al suo stipendio il sindaco Francesca Curtale, per devolvere l’indennità di carica ai servizi sociali del Comune.

Una cifra tra i 750 e gli 800 euro circa mensili, da quantificare con esattezza nella prossima seduta di Consiglio: Francesca Curtale, responsabile dell’area finanziaria per il Comune di Cassina Rizzardi, non usufruirà nemmeno della possibilità di mettersi in aspettativa lavorativa.

Il gesto, formalizzato nel primo consiglio comunale di venerdì, dopo essere stato lanciato nel corso della campagna elettorale per l’ultima tornata delle Amministrative, sembra aver coinvolto anche gli altri esponenti politici di Senna in una gara di solidarietà. Hanno rinunciato anche alla propria indennità l’assessore Enrico Arighi e i due consiglieri della maggioranza di Futuro Insieme, Francesco Incarnato e il capogruppo Silvano Pelanconi.

Ma anche i quattro consiglieri di minoranza, Il Bene in Comune, lista capeggiata da Daniele Trevisan: doneranno il loro gettone di presenza - circa 10 euro a testa per ogni assemblea - al gruppo locale di protezione civile.

Intanto a Senna è già stata composta la Giunta. La Curtale trattiene per sé bilancio, tributi, commercio, pubblica istruzione, personale; il vicesindaco Bruno Galati, come assessore, si occuperà di territorio, urbanistica, affari legali, sicurezza, cultura; Enrico Arighi è assessore ai servizi alla persona e alle politiche giovanili; Diego Castelli assessore ai lavori pubblici; Marta Fionda, universitaria, 21 anni, assessore all’ecologia e all’ambiente.

Non mancano i consiglieri delegati: Francesco Incarnato, sport, tempo libero, strutture sportive; Ivan Perlini, cognizione degli immobili comunali; Tommaso Fasola, deleghe di supporto tra servizi all’ambiente e sociale; Paola Sinagra, servizi all’educazione; Simona Riva, servizi all’istruzione.

«Vi saranno altre deleghe per singoli progetti ad hoc - preannuncia la Curtale - che in qualche caso, pensiamo, potranno essere assegnate anche alla minoranza. Forse Senna è tra i primi Comuni a coinvolgere anche l’altra parte che rappresenta il Consiglio».

A prima vista, sembrano già lontani i tempi di dura contrapposizione tra i due ex sindaci Flaminio Vasile e Luciano Filippetto. Senza dimenticare l’altro capogruppo di opposizione Claudio Parravicini, confluito come Filippetto nella lista di Trevisan. Quando presentare un’interrogazione, indirizzata alla maggioranza ora rappresentata nella sua prima carica dalla Curtale, era persino problematico.n C. Gal.

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