«Sfruttiamo l’Expo»
Anche Cantù suona la carica

Si mobilitano i commercianti e anche i sindaci del Canturino: «Non c’è solo Como»

Un territorio, Cantù e dintorni, di collegamento tra Milano e il lago di Como. Che non può restare a guardare mentre si decide per l’Expo.

Occasione possibile anche per i commercianti e per gli operatori del turismo della Brianza Comasca. È il presidente della delegazione di Cantù di Confcommercio Como Ruggero Spinelli a invitare, in primis, tutti i sindaci del territorio a unirsi alla rete provinciale.

Nell’intenzione di non dare troppa centralità a Como e di poter giocare la carta dell’esposizione universale del 2015 a Milano. Anche sui chilometri quadrati più cruciali, quelli tra i capannoni dei dintorni e il verde della brughiera.

«In ballo c’è un milione e 600mila euro, metà finanziato dalla Regione, metà da altri enti - ricorda Spinelli - la finalità è promuovere il territorio. Vista l’uscita in questi giorni per Erba e dintorni di Andrea Camesasca, mi sembrava giusto aggiungere al discorso anche la nostra zona. Perché esiste tutta la provincia, non soltanto Como».

Concordi anche i sindaci del Canturino, che vogliono fare squadra per non perdere il treno del grande avvenimento che partirà la prossima primavera.

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