«Sgomenti per Luca, siamo con voi»

Il parroco invita a stringersi ai genitori e ai fratelli. Tanta gente nella chiesa di Torno per la veglia

Resta ancora da stabilire la data del rito funebre, prima dovrà essere effettuata l’autopsia

«Vi ringrazio per la vostra numerosa e commossa presenza. Essere qui, accanto ai genitori, ai fratelli e ai familiari tutti è un gesto che rincuora e che ci fa sentire comunità vera in questo momento così difficile». Con queste parole don Alberto Pini si è stretto ai familiari e ha cercato di lenire le loro lacrime.

C’era davvero tutta Torno, ma anche molta gente proveniente dai paesi della riva lacustre e da Como, alla veglia organizzata ieri sera nella chiesa di San Giovanni per ricordare Luca Selva, lo sfortunato diciottenne morto giovedì pomeriggio in conseguenza delle ferite riportate nell’incidente di Blevio.

Alla spicciolata, sotto la pioggia battente, una interminabile folla composta da giovani e anziani, uomini e donne, tornaschi e forestieri, ha raggiunto la chiesa di San Giovanni che, per quanto imponente nelle dimensioni, era occupata per intero da quanti hanno conosciuto Luca. Ad essere rappresentata anche la stessa amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco Giovanni Sala e da alcuni consiglieri di maggioranza e opposi-zione.

Tra silenzio e preghiere

In silenzio ma (era sufficiente guardare i visi dei singoli partecipanti) con un autentico tumulto di interne emozioni, i presenti hanno seguito le parole di don Alberto Pini toccato come tutti dal tragico evento. Luca, del resto, non solo era molto conosciuto in paese, ma aveva anche partecipato spesso alle iniziative della parrocchia, come ad altre organizzate in paese.

Luca con il suo sorriso contagioso era capace di portare allegria anche nei momenti più difficili. Quella allegria che ieri sera ha lasciato il posto alla tristezza dei familiari di Luca, degli amici, dei molti presenti; una tristezza non priva di amare recriminazioni secondo cui «è assurdo morire in questo modo», ma anche arricchita da alcuni dei tanti bei momenti dei quali Luca è stato protagonista come, questo il ricordo del sindaco di Torno, Giovanni Sala, «la festa dei diciottenni che, lo scorso dicembre, lo aveva visto allegro come sempre e protagonista insieme ai suoi coetanei di una bella giornata».

Autopsia e indagini

Conclusa la veglia, resta da stabilire la data del funerale, che verrà celebrato dopo il probabile (anche se al momento non confermato) esame autoptico. Sul fronte legale, infatti, le indagini del caso, affidate agli uomini della polizia locale dell’Unione di Comuni Lario e monti, dovranno stabilire il perché di una morte tanto dolorosa quanto assurda.

E il pubblico ministero Gabriella Mondovì che in Procura ha aperto il fascicolo di una vicenda così drammatica, dovrà arrivare a stabilire le responsabilità di Matteo Dallari, 33 anni, agente immobiliare residente a Lemna di Faggeto, che era alla guida dall’Alfa Romeo e che dovrà ora rispondere del reato di omicidio colposo.

Si tratta di ricostruire sin nei particolari quei drammatici istanti anche se, almeno agli occhi della gente, la dinamica è terribilmente chiara.n

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