«Siamo tutti cretini»
Manifesti contro Bizzozero

Il sindaco di Cantù se l’era presa con gli elettori dei partiti

E i leghisti affiggono ovunque cartelli anonimi

«Siamo tutti cretini». Magari non proprio tutti, di certo in parecchi.

Provocazione divertita quella attuata dalla Lega per replicare alle ultime esternazioni del sindaco Claudio Bizzozero, che durante la manifestazione antitasse della scorsa settimana ha dichiarato che solo cretini e disonesti possono ancora votare Pd, Pdl e Lega, «partiti che hanno distrutto l’Italia». Concetto ribadito, a dimostrare che ne è convinto, in una lettera ai canturini cambiando solo un dettaglio, la parola cretini con la parola stupidi.

Le reazioni

Un’uscita che ha destato parecchio malumore tra la gente, compresi gli animi più pacati, che a sentirsi dare degli sciocchi per avere esercitato il diritto di voto proprio non l’hanno digerita.

A “vendicarli” ci ha pensato la Lega Nord, che ha affisso in giro per la città decine e decine di manifesti a rivendicare quasi con orgoglio la propria condizione, derivante dal fatto di non avere votato Bizzozero o la sua civica. Il che, a livello superiore da quello cittadino, è peraltro impossibile.

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