Soccorsi a Calolzio
Donna muore nel fiume

Non c’è stato nulla da fare per una donna di 41 anni del paese Avvistata da un passante, ieri alle 14, era già spirata a riva

Quando è stata recuperata dalle fredde acque dell’Adda, purtroppo era già senza vita. È morta nel fiume Adda la donna calolziese di 41 anni, che pare si sia gettata volontariamente in acqua per compiere un gesto estremo, che aveva annunciato.

La tragedia, l’ennesima nel nostro territorio in questo ultimo periodo, si è consumata nel lato calolziese del fiume, sotto via Della Stanga, nella zona industriale della città.

Erano le 14, quando è scattato l’allarme lanciato da un passante. La centrale operativa del servizio di emergenza urgenza che ha raccolto la chiamata, ha mobilitato l’auto medica e l’ambulanza, ma anche i Vigili del fuoco di Lecco e i Carabinieri della stazione locale. I soccorritori hanno raggiunto in breve tempo la zona a fiume e la grande mobilitazione ha attirato l’attenzione di diverse persone, nonostante tutto si sia consumato vicino a fabbriche e officine.

I vigili del fuoco hanno subito raggiunto la donna in acqua, portandola a riva per affidarla ai sanitari. Purtroppo però quello che hanno recuperato era ormai un corpo privo di vita e il medico presente non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

Sul posto sono giunti i famigliari della donna, arrivati in poco tempo perché pare che la vittima fosse residente proprio nelle vicinanze della zona industriale della città. A loro è toccato il triste e doloroso compito di effettuare il riconoscimento della salma e di farsi forza a vicenda, per affrontare la perdita.

Mentre i sanitari e i vigili del fuoco si occupavano della vittima, i militari guidati dal luogotenente Fabio Marra hanno cercato di ricostruire l’accaduto e le motivazioni, ascoltando anche i famigliari della vittima. Fin da subito però ha preso piede l’ipotesi del gesto volontario, che pare fosse stato anche annunciato dalla stessa donna.

Solo quando è arrivato il nulla osta da parte del magistrato di turno, è stato possibile rimuovere il corpo per essere ricomposto.

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